Ciclabile in piano da Verceia a Chiavenna
Ero alla ricerca di una ciclabile in piano, poco impegnativa, da percorrere non troppo lontano, in mezzo alla natura ed in un bel territorio.
Inizialmente ho sostato a Sorico per percorrere la Sorico-Domaso, molto bella ma ne ho fatto un tratto e subito mi sono trovato a dover fare una parte di statale, cosa che volevo appositamente evitare, per cui percorsi circa 4 km tra andata e ritorno, benchè in un paesaggio molto suggestivo, decido di cambiare destinazione.
Alla fine ho scelto questa, seguendo i vari suggerimenti via internet.Decido quindi di percorrerla parcheggiando alla stazione di Verceia, sul lago di Novate Mezzola.
Scarico la mia storica mountain bike, mezza scassata ed economica, ma tuttora affidabile e pratica grazie alla ruota anteriore smontabile e comincio a percorrere la ciclabile lungo il lago.
Il clima è abbastanza variabile, il cielo è coperto, la temperatura buona e ogni tanto appare qualche raggio di sole lungo il percorso.
Fino a Chiavenna sono poco meno di 20 Km, che scorrono piacevolmente fino a Gordona, tra laghi, monti, pianure e fiumi.
Nella prima parte costeggiamo il bel lago di Novate Mezzola, dopodichè cominciamo ad affiancarci al fiume Mera, sempre accompagnati dalle montagne a sinistra, pianure e altre montagne sulla destra che caratterizzano la Val Chiavenna.
Il percorso è ben indicato, anche se in alcuni punti strategici bisogna un pò inventarsi le cose se non si è del posto.
Un esempio su tutti un comodo punto di ristoro, non segnalato, subito dopo Gordona.
In questo punto, subito dopo il ponte di Gordona, per esempio:
è sufficiente deviare sulla strada mostrata nella foto, per raggiungere il bar/ristorante Moreschi, per poi poter proseguire il percorso.
Attenzione, perchè da qui la strada diventa un pò in salita, per circa un Km per raggiungere Prata Camportaccio.
Se tenete duro, passato l’abitato, il percorso va in discesa e diventa subito dopo un mezzo piano per raggiungere Chiavenna.
In base ai vostri tempi potete scegliere poi di visitare Chiavenna per poi tornare dalla stessa strada oppure, come ho fatto io, di prendere un treno e tornare al punto di partenza!
E’ stata sicuramente una piacevole escursione ed un buon esercizio fisico, sicuramente da rifare e consigliabile anche con bambini al seguito!
