Ancora in Belgio: Wavre, Ottignies
Viaggiare e sempre bello. Anzi partire.
Vedere nuove facce nuovi, luoghi nuove, vie sconosciute e organizzarsi al momento.
Tra le citazioni sui viaggi questa, di Fernando Pessoa, è una delle mie preferite:
“Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto,
ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo.
Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni.”
Viaggiare da soli è un’esperienza ancora diversa.Che amo.
Tutti quei momenti a pensare tra sè e sè sono irrinuciabili e per me assolutamente necessari.
Mi trovo in Belgio per la consueta convention di un software di cui mi occupo, però il viaggio per me
è sempre scoperta, e anche se sono stato nella stessa zona l’anno scorso, cambio paese e albergo per vedere qualcosa di nuovo.
In questo caso mi trovo in un albergo bello e a buon prezzo a Wavre (Best Western) ma decisamente fuori dalle tratte convenzionali.
Ha il suo fascino. Ma per muoversi e raggiungerlo è necessario un pò d’ingegno.
Inoltre la receptionist all’arrivo, anche se gentilissima, sembra ignorare l’esistenza di 4 comodissime fermate del bus a meno di 100 metri dall’albergo!
La linea E porta verso la prima fermata della metro di Bruxelles in circa 40 minuti oppure verso la stazione di Wavre in 10 minuti.
Verso la stazione c’è anche la linea 22 che arriva anche in stazione a Ottignies ma è meno frequente.
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Molti taxisti belgi stranamente non conoscono bene l’inglese e la cosa migliore è scambiare due parole come si può e farsi portare a destinazione.
Sui costi delle tratte sono quasi tutti onesti e allineati: il che non è poco.
Avrei douto avere una macchina aziendale una volta giunto a destinazione ma non è stato possibile.
Quindi ancora una volta mi devo arrangiare.Ma mi piace e decido la soluzione volta per volta in base
a come mi sento.
Devo rispndere solo di me stesso quindi non ho problemi!
Una rapida guida indicativa ai costi delle tratte Taxi:
Bruxelles – Best Western Wavre €77
Best Western Wavre – Louvain la Neuve – € 35
Wavre center/Train/Bus Station – Best Western Wavre from € 10 to € 25
Best Western Wavre – Ottignies Train/Bus Station – € 27/€ 30
Il primo giorno di convention infatti decido di arrivare in taxi per ottimizzare i tempi e non perdermi la prima e più importante keynote.
Arrivo presto e sfrutto tutta la giornata tra una presentazione e l’altra!
Colgo l’occasione della pausa pranzo per pranzare al ristorante palestinese Le Rebelais a Louvain la Neuve, prendo un piatto vegetariano molto saporito accompagnato da un’immancabile ottima birra belga.
A questo proposito noto una cosa, che avevo già osservato l’anno scorso e di cui ho avuto conferma quest’anno: In Belgio è praticamente impossibile bere una birra, anche la più sconosciuta da noi, senza che questa sia servita nel bicchiere corretto, sempre della forma giusta e con la marca di QUELLA birra!
Alla sera ritorno in bus e sono veramente stanco (penso di essermi addormentato durante l’ultima conferenza! :D) così faccio solo un giro rapido per il centro di Wavre e vado in albergo presto.
Ceno velocemente al Citzen Kane, ristorante con un ottima atmosfera, frequentato prevalentemente da locali e con uno staff simpatico e disponibile.
Mi annoto mentalmente alcuni posti lì intorno e mi riservo di visitarli il giorno dopo.
La mattina dopo raggiungo ancora Louvain La Neuve per la convention per un meeting programmato in mattinata, l’incontro dura meno del previsto ma definiamo tutto quello che serve, partecipo ancora a qualche talk e nel pomeriggio decido di fare un giro a Bruxelles per prendere qualche souvenir e tornare a Wavre per visitarla meglio e ripassare dai locali che avevo visto la sera prima!
Wavre è carina e la vicinanza con l’Olanda si sente in particolar modo, alcune viette sono caratteristiche e la piazzetta centrale con la chiesa e il municipio sono meritevoli di una breve visita.
La libreria nei pressi della piazza della chiesa è super fornita, con libri scontati, in particolare dedicati a ragazzi e studenti, non fossero tutti in francese li prenderei tutti!
Qui vicino scopro un’usanza tipica della zona: aperitivo con piccoli bocconcini di formaggio speziati con sale al sedano!
Mangio al Resto d’en face, a gestione famigliare e dall’atmosfera caratteristica, vino ottimo ed entrecòte di qualità accompagnata dalla prima vera salsa bernese che provo, che ovviamente non ha niente a che fare con quella che si trova nei vasetti!
Esco e vado all’altro mio appuntamento programmato dalla sera prima: La rhumerrie! Un posto sopra dalle righe, con rhum di ottima qualità e un titolare gentilissimo dei cui consigli ci si può fidare.
Mi propone un rhum incredibile come digestivo e lo saluto spiegandogli che starei lì tutta la sera ma ho il bus che mi aspetta.Ed è decisamente meglio così! 🙂
Tornando ai consigli pratici, il giorno dopo prendo il diretto da Ottignies fino all’aeroporto di Charleroi, giunti a Charleroi Sud le indicazioni per il bus dell’aeroporto sono chiare e si raggiunge agevolmente il terminal.
Il terminal ha dei lavori in corso e alcune modifiche derivanti principalmente alla maggiore sicurezza dopo gli episodi degli anni precedenti.E’ facile fare confusione con le indicazioni e arrivando dal bus sembra che le partenze
siano solo dal terminal 2 mentre in realtà avvengono da entrambi i terminal e la maggior parte proprio dal terminal 1.
L’ultima Leffe per conciliarmi il sonno in aereo e sono pronto per tornare!
In definitiva è stata anche questa una bell’esperienza e sono sicuro che il Belgio riservi altre chicche, per questo mi riprometto di tornarci con la famiglia al più presto e visitare le destinazioni più note (Bruges, Gent per esempio) ma a volte amo proprio visitare i paesi ‘normali’ fuori dalle tratte turistiche più blasonate e immaginarmi di essere uno del posto!
Infine, al ritorno su Bergamo, ho trovato una splendida giornata e ho potuto fare delle fotografie aeree abbastanza ben definite dei di laghi di Lugano e Como, Bellagio, Le Grigne, il Resegone e la città di Lecco dall’alto!
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